Dopo la tappa della “Biciclettata” dei giorni scorsi la campagna “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro” si sposta in piazza Sant’Oronzo.
Sabato e domenica, 4 e 5 giugno, al centro del salotto cittadino verrà allestito un tunnel lungo 14 metri a forma di sigaretta, che sarà percorso da giovanissimi. All’interno i ragazzi apprenderanno i pericoli ai quali si va incontro quando si scherza con una sigaretta in bocca.
L’iniziativa è stata promossa dalle associazioni Walce Onlus e “La Chiave d’Argento” ed è stata presentata questa mattina a palazzo Carafa alla presenza del sindaco, Paolo Perrone che l’ha accolta con entusiasmo.
A spiegare le tappe e le finalità della campagna di informazione c’erano l’assessore ai Servizi sociali, Nunzia Brandi e l’oncologa della Asl, Silvana Leo, fondatrice de “La Chiave d’Argento”.
“Sono manifestazioni di alto carattere ha sottolineato il primo cittadino - e l’informazione è determinante per porre un argine a questi fenomeni. Parlo anche da genitore, avendo una figlia di 17 anni. Spesso quando si è giovani si è travolti da scelte irrazionali, perché a volte manca il sostegno della famiglia, della scuola e della pubblica amministrazione».
«Smettere di fumare è una missione possibile e comporta grandi benefici per la salute – ha spiegato Silvana Leo – Questo tour si pone l’obiettivo di responsabilizzare la società sui rischi provocati dal tabacco».
Durante l’evento saranno effettuati esami spirometrici, si parlerà con un oncologo e con uno pneumologo e verà illustrato il programma sui corretti stili di vita: dieta mediterranea e attività fisica rivolta ai ragazzi delle scuole.
I dati riportano un costante aumento di giovanissimi che si avvicinano alla sigaretta: il 18% inizia a fumare prima dei 15 anni, per aumentare fino al 38% fra i 15 e i 17 anni. L’impatto con il fumo non si limita al cancro. Il fumo condiziona lo sviluppo del feto, provoca infezioni respiratorie.
«Per ottenere una riduzione importante dei fumatori – conclude Silvana Leo, da pochi mesi referente regionale di Aiom (associazione italiana oncologia medica) – si deve investire nella prevenzione sui ragazzi dai 15 ai 20 anni. Il tabagismo sta crescendo anche nelle donne».