Nei 15 mesi che i bambini hanno trascorso in lockdown sicuramente è stata compromessa la «postura», ovvero la posizione che il corpo assume nello spazio.
Per definire la natura e l'entità dei danni che soprattutto i ragazzi dai 6 agli 11-12 anni hanno riportato, il 10 luglio prossimo, dalle 8.30 si riuniranno in convegno nel Palazzo Marchesale di Melpignano, un folto gruppo multidisciplinare di specialisti provenienti da tutta Italia.
Il convegno, dal titolo “Schiena dritta e... di corsa. Come fare?” è coordinatodal prof. Lucio Catamo, di origini salentine (Scorrano), direttore sanitario di Medinforma e responsabile dell' Unità di Ortopedia di Villa Torri Hospital di Bologna.
Dato l'approccio multidisciplinare alla patologia, il dr. Catamo ha coinvolto diversi specialisti, come il chirurgo vertebrale Stefano Giacomini (foto), dell'Istituto Rizzoli di Bologna, Francesco Bandello, direttore della Clinica oculistica dell'Università Vita-Salute del “San Raffaele” di Milano (originario di Maglie) , il pediatra Lorenzo De Giovanni, responsabile Cure primarie pediatriche dell’Asl di Lecce, il dentista Michele Martena con studio associato a Carmiano, da anni propugnatore dell'interazione fra postura e dentatura e perfino la psicologa Anna Grazia Schito. Salute Salento ha sentito il parere degli specialisti.
«Dopo un anno e mezzo di relazioni e didattica a distanza - spiega il dr. Catamo - i giovani sono stati privati dell'opportunità di crescere in armonia con il proprio corpo. Spesso "sdraiati sul divano", senza opportunità di correre e sviluppare le potenzialità del corpo. Noi nel convegno proponiamo "schiena dritta e... di corsa" per recuperare parte del tempo perduto, per aprire alla ripartenza, all'ottimismo e ai giovani che sono il nostro futuro».
Al convegno il prof. Giacomini intende portare una chiarezza che - dice - non c'è neanche fra tecnici. «Chiarezza soprattutto - precisa - su credenze comuni e confusioni che si fanno tra alterazioni posturali, contrappostealle alterazioni scheletriche vere e proprie. Penso che il lungo lockdown farà emergere dei danni che oggi non sono stati ancora misurati di preciso. Però - afferma - sicuramente un cambiamento c'è stato». Al convegno il dr. Giacomini presenterà anche un corsetto "dinamico" di nuova concezione, per il trattamento della scoliosi.
Per la Asl di Lecce il dr. Lorenzo De Giovanni, pediatra, mette in risalto come la sedentarietà dei giorni del lockdown ha messo il bambino in condizioni di assumere posture viziate e il condizionamento dovuto alla privazione dell'attività motoria e del gioco all'aperto.
«Il pediatra di famiglia è al centro del convegno - ritiene De Giovanni - perchè con il bilancio di salute deve intercettare i vizi posturali nella crescita della colonna vertebrale e deve suggerire ai genitori le modalità per correggerli e coinvolgere gli altri specialisti. La postura chiarisce - non dipende da un solo specialista, ma occorre indagare se il bambino vede correttamente, se ha problemi dentari, o psicologici a scuola e in famiglia. Dobbiamo dare risposte a 360 gradi».
«Sono contento che in un convegno per la prima volta si comincia a capire che l'odontoiatria deve occuparsi anche di postura - dice Michele Martena, che da 20 anni sostiene questa tesi - Per mettere un apparecchio ortodontico non basta un'impronta e una radiografia. Tutto ciò che succede in bocca si riverbera sul sistema totale muscolo-scheletrico, dalla bocca ai piedi. Vediamo persone che soffrono e non sanno di cosa si tratta. Questa è una patologia importante, di interesse sociale perchè fa perdere ore di lavoro».
Il convegno si avvarrà di altri relatori di grande prestigio: il segretario regionale dei pediatri dell’Emilia Romagna Alessandro Ballestrazzi, la fisiatra Giovanna Tondi (dirigente medico del Dipartimento sovra-distrettuale della Riabilitazione dell’Asl di Lecce), lo specialista in scienze motorie Luca Sergio.
A salutare l’inizio dei lavori Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce e Valentina Avantaggiato, sindaco di Melpignano.